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di 'cabra
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Quando chiudo gli occhi sfioro l’abbandono e dietro spalle forti ho lo sguardo indebolito. Annaspo e sposto il punto di arrivo ogni giorno di qualche metro al di là della mia cellulite da cosce stanche un po’ come i pensieri un po’ come gli abusati ieri che tornano negli oggi spaventano i domani ritrovano lucentezza a discapito della moltezza che più non ho. Le mie docce durano ore e non lavo via nessun dolore. La nuit tous le chats sont gris, moi jesuis noir toute la journee. volevo dirti che.invece non ti dico non ti dico niente. tu stai zitto o mi truffi e io che mi ostino a puntare tutto sul rosso vaffanculo vaffanculo vaffanculo amore mio. non cambia il sentimento cambiano le cose mentre cambia l’altra me quella geisha un po’ puttana che ti divertiva. ho ancora le nuvole chiuse con gli spilli nelle scatole dei sogni e ogni volta che ci spio dentro sanguinare è rito. ho fame e tu sfami tutte tranne me che mi porto le ginocchia al petto e mordo. si impara a bastare a se stessi ma questo non fa meno male non rallenta le feroci sferzate invernali di pensieri ventosi a schiaffeggiarti guance stinte. ho il sale nei palmi che non stringono più. se guardo te io sono bugiarda. se mi distraggo rinasco. con te non riesco ad essere niente.
[poi sorride il bambino e la donna svanisce. la madre lei madre, è tutta una spinta alla felicità.]
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Credo e temo che molte ragazze si mettano con dei ragazzi sbagliati pur sapendolo che sono sbagliati. Ma in alcuni casi rimane la felicità d’avere un bambino, un cucciolo d’uomo che con l’amore della madre sarà forse migliore di noi.
si. sono stata la prima traditrice di me stessa. ma in questo caso, il riferimento non è all’altro genitore e mio figlio è solo quella “cosa” che su tutto vince e domina. e meno male. un bacetto!
E’ davvero intenso e struggente questo viaggio nella notte… ma come hai già detto, c’è quella ” cosa” che su tutto vince e domina, e quella stessa “cosa” è il sole che illumina i tuoi mattini, è la stella che ti accompagna nel buio, è il più bel dono che si possa avere.
Un abbraccio,
Andrea